Senza necessariamente

Talvolta
ci si dimentica di cose

cose lontane
il profumo delle tempeste, dopo
sui prati in cui l’erba s'asciuga
l'abbaglio delle nevi sulle creste
tra i palazzi dai viali in città

cose vicine
un'automobile in panne, forse
il cofano alzato e un uomo
nel suo cappotto aperto che fuma
la sigaretta la fiamma un viso

appoggiato alla portiera chiusa
e senza necessariamente
aspettare qualcuno
che lo aiuti.

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Novemetri

Avanti
Avanti

E il mare tra noi